Baci di carta
Prima dell’Olocausto
Da 11 anni
Da 11 anni
Recital a due voci
Baci di carta sono i soli baci che un giovane ebreo tedesco può mandare alla sua fidanzata svedese nel periodo che va dal 1935 fino alla sua morte, avvenuta probabilmente nel 1941, cioè appena prima che avesse inizio l’annientamento fisico degli ebrei.
Le sue lettere saranno il contrappunto quotidiano di quanto avveniva in quel periodo, e saranno parte di un puzzle con molte fonti, anche le più disparate, per tentare di capire, almeno un poco – a distanza di oltre settant’anni – cosa volesse dire per gli ebrei vivere in quel tempo, quali le sofferenze e quali le speranze… per molti poi risultate vane.
Un sentiero costituito da tanti testi differenti, che ci faranno percorrere il periodo che va dall’ascesa al potere di Hitler fino all’inizio delle esecuzioni sistematiche.
Le tessere che costituiscono tale percorso sono tratte da:
Emanuela Palazzi e Tiziano Manzini, alternandosi, leggono immergendosi nei meandri della storia.
con Emanuela Palazzi e Tiziano Manzini
durata 50 minuti