nessun dorma
tutti li chiamano hikikomori
Da 11 anni
Da 11 anni
Anna ha sedici anni.
Vive sempre più reclusa nella sua stanza.
È una reclusione volontaria la sua.
Niente più scuola. Niente più amici. Niente più danza.
Solo la sua stanza, i suoi pensieri e il suo fidato computer.
Samuel ha quarantotto anni ed è il padre di Anna. Vive sempre più immerso nel suo lavoro.
Anna e Samuel vivono nella stessa casa ma i loro mondi sembrano lontani anni luce.
Ma questa notte è diversa. Insieme nella città, verso una meta che sembra irraggiungibile, Anna e Samuel si incontrano, si scontrano, si raccontano in un viaggio di crescita al fine del quale niente sarà più come prima.
“NESSUN DORMA – tutti li chiamano hikikomori” vuole provare a dare voce ai ragazzi e alle ragazze hikikomori.
Hikikomori è colui che volontariamente decide di vivere recluso nella propria casa o addirittura nella propria camera.
Hikikomori è quella persona, giovane o adulta, che decide di rinunciare alla “gara” della vita.
Ma hikikomori non è solamente chi non esce mai di casa.
È anche e soprattutto chi esce con fatica, con sofferenza e disagio.
Chi esce senza trovare una reale motivazione o lo fa solo perché si tratta di una consuetudine o di un obbligo, chi esce ma non socializza con nessuno.
“NESSUN DORMA – tutti li chiamano hikikomori” vuole provare a fare luce su questa nuova, silenziosa e sconosciuta forma di disagio che coinvolge e condiziona la vita di oltre 100 mila ragazzi e ragazze in Italia, le loro famiglie e tutta la nostra società.
regia e drammaturgia Lucio Guarinoni e Walter Maconi
con Giulia Costantini e Walter Maconi
scenografia, immagini, costumi e collaborazione artistica Anusc Castiglioni
luci Massimiliano Giavazzi
realizzazione scenografia Max Zanelli
disegno del murale Losing You – LY