Racconto di natale
da Charles Dickens
Da 8 anni
Da 8 anni
È la storia del vecchio avaro Scrooge che la sera della Vigilia, sollecitato a dare un’offerta per il Natale, ribatte che già contribuisce a mantenere in funzione le prigioni e che l’eventuale morte di fannulloni o miserabili sarebbe un benefi-cio che ridurrebbe l’eccesso di popolazione.
Nella notte appaiono a Scrooge tre spiriti: quello del Natale Passato, con le sue memorie e il senso delle gioie non colte; del Natale Presente, con la vi-sione della casa calda d’affetti del suo umile commesso; e infine quello del Natale Futuro che anticipa la possibile squallida fine del vecchio avaro.
Il personaggio di Ebenezer Scrooge continua a riaffiorare periodicamente nel-la memoria collettiva, soprattutto anglosassone, forse grazie al suo essere potente simbolo dell’ambivalenza di questa società: da una parte il singolo individuo che, nel nome della propria ed unica felicità correlata al denaro, è disposto a calpestare e ignorare gli altri esseri umani; dall’altra l’essere umano che si rende conto che, alla fin fine, solo un più generale benessere/pace/ felicità, può rassicurarlo sul suo stesso futuro.
Lo spettacolo più longevo di Pandemonium Teatro: in scena dal 1988!
regia Lisa Ferrari
di e con Tiziano Manzini
diapositive Alberto Pedrini
scene e luci Graziano Venturuzzo